martedì 10 aprile 2007

Novità: SENZA CORPO NON C'È REATO di Biancamaria Massaro

Molto prima che in Italia il termine “serial killer” diventasse di uso comune, in un apparentemente tranquillo paese di provincia scompaiono in pochi mesi quattro belle e bionde ragazze che lavoravano presso il castello dei Conti Labei, famiglia potente e rispettata da tutti. Paola, amica di una di loro e giornalista alle prime armi in cerca di scoop, decide di indagare coinvolgendo suo malgrado l’amico Marco, il quale è convinto che queste sparizioni non nascondano nulla di misterioso. Insieme porteranno alla luce verità scomode che i loro compaesani preferiscono occultare piuttosto che affrontare, perdendo così l’immagine perfetta che hanno della loro vita, privata e non. Anche se otterranno giustizia, i due investigatori improvvisati ne usciranno perciò più delusi che soddisfatti.


Biancamaria Massaro, nata a Roma nel 1970, nelle sue opere predilige affrontare i temi fantastici e i generi noir e thriller. Dal 2003 collabora con il sito www.latelanera.com, dedicato a tutti gli amanti del mistero. Molti suoi racconti sono presenti in antologie collettive. Si segnalano in particolare: Bambini cattivi (Melquìades), 666 passi nel delirio (Larcher) e Brividi a Roma (Alcyone). Con Tabula fati ha pubblicato nel 2005 il racconto di fantasy mediterranea La quercia dai rami d’oro. Nel 2007 è prevista l’uscita del suo primo romanzo thriller.


Biancamaria Massaro
SENZA CORPO NON C'È REATO
Racconto Terzo classificato al Premio Tabula fati 2006
Copertina di Alice Burattini
Edizioni Tabula fati
[ISBN-88-7475-115-X]
Pagg. 48 - € 4,50

http://www.edizionitabulafati.it/senzacorpo.htm

lunedì 2 aprile 2007

Novità: IL PITTORE MERDAZZÈR di Fiorella Borin

Anno Domini 1574. Costantino Ritsos, diciottenne greco di belle speranze, sbarca a Venezia con il sogno di entrare come apprendista nella bottega di Tiziano Vecellio. Ma il destino beffardo gli concede solo un maleodorante posto di merdazzèr, ovvero di netturbino. Anziché arrendersi alla malasorte, l’ingenuo Costantino continua a esercitarsi con pennelli e colori, convinto che prima o poi la gloria busserà alla sua porta. Nella cornice di una Venezia popolata di personaggi picareschi — dal marinaio Cristoforo all’inquietante sartina Genziana, alla nasuta suor Maria Euserbia Contarini fino a Semiramide regina dei ciarlatani — il protagonista vivrà avventure esilaranti, ma dovrà fare i conti con una realtà che non premia (e non perdona) gli sprovveduti.


Nata a Venezia nel 1955, laureata in psicologia, Fiorella Borin si è dedicata per qualche anno all’insegnamento di scienze umane e storia negli istituti superiori. Ha collaborato con l’Università di Padova come cultrice della materia; in seguito ha maturato qualche esperienza in seno a piccole case editrici e nelle redazioni di riviste letterarie. Attualmente collabora con un settimanale femminile del più importante gruppo editoriale italiano.
Oltre duecento suoi piccoli lavori di narrativa, poesia e saggistica sono presenti in antologie e riviste; il racconto La tela di Penelope è uscito sul mensile “Vera” (settembre 1995) commentato dallo scrittore Alberto Bevilacqua. Ha pubblicato il romanzo breve Le putine del Canal Gorzone (Montedit, Milano 2002), la raccolta di racconti La Signora del Tempio Nascosto (Alberto Perdisa Editore, Bologna 2003), il racconto storico-fantastico Il bosco dell’unicorno (Tabula fati, Chieti 2004), e i sei brevi romanzi storici: Mir i dobro (Montedit, Milano 2005), La sciarpa azzurra (Era Nuova, Perugia 2005), La congiura degli Olderichi (Edizioni Cofine, Roma 2007), Lo scrivano (Montedit, Milano 2007), Il pittore Merdazzèr (Tabula fati, Chieti 2007).
Ha vinto una novantina di primi premi in concorsi letterari nazionali e internazionali.


Fiorella Borin
IL PITTORE MERDAZZÈR
Racconto Secondo classificato al Premio Tabula fati 2006
Copertina di Alice Burattini
Edizioni Tabula fati
[ISBN-88-7475-113-3]
Pagg. 48 - € 4,50

http://www.edizionitabulafati.it/pittoremerdazzer.htm

lunedì 29 gennaio 2007

Novità: LUCEAN LE STELLE... di Maria Rosa Pantè

Venezia, primissimi anni del secolo XVII. Una storia di rabbia e amore tra un professore di matematica e una donna del popolo, illetterata ma di famiglia onorata. Il coraggio di una donna concreta, capace di sfidare con la sua saggezza di popolana le ipocrisie di un mondo occupato solo a mantenere apparenze di decoro. Una concubina, o, per le orecchie sensibili dell’epoca, una fantesca.
Galileo Galilei e Marina Gamba, e i loro figli, una storia di vita quotidiana distrutta da una macchina che fu macchina divina e infernale a un tempo, e dal desiderio di carpire i segreti movimenti del cielo, in nome di una rivoluzione che cambiò la struttura dell’universo. Non solo lo scienziato pagò per questo.


Maria Rosa Pantè è nata nel 1961 a Borgosesia, in provincia di Vercelli. Qui abita e lavora.
Ha partecipato a diversi concorsi di poesia e ha conseguito premi sia per la poesia, che per la saggistica. Ha pubblicato il libro di poesie e prose L'amplesso retorico. Voci femminili dal mito, Campanotto.


Maria Rosa Pantè
LUCEAN LE STELLE...
Racconto secondo classificato al Premio Tabula fati 2004
Copertina di Ernesto Carbonetti
Edizioni Tabula fati
[ISBN-88-7475-061-7] - € 4,00

http://www.edizionitabulafati.it/lucean.htm